I parassiti sono piccoli organismi che attaccano tendenzialmente il pelo dei nostri amici animali, e che se lasciati agire indisturbati, potrebbero causare gravi problemi alla sua salute che potrebbero partire da semplice prurito su alcune zone o anche tutto il corpo, fino a importanti irritazioni e malattie portate dall’insetto stesso.
In questo articolo vi illustreremo alcuni articoli antiparassitari, di varie tipologie, per aiutarvi nella scelta migliore per i vostri amici a quattro zampe.
Una premessa che è necessario fare è che non sempre gli antiparassitari sono uguali sia per cani che per gatti, infatti è necessario farsi consigliare dal proprio veterinario o leggere i fogli illustrativi contenuti nella scatola del prodotto.
Varie tipologie di antiparassitari
In commercio è possibile trovare antiparassitari somministrabili in molteplici modi, ma oggi ci concentreremo su quelli usati più comunemente per capire quale può fare al nostro caso.
Le pipette
Le pipette spot on, sono prodotti che si somministrano a gocce su alcuni punti del corpo dell’animale, preferibilmente sul collo o le scapole facendo attenzione a non versarle sul pelo, bensì sulla pelle in modo tale che il cane leccandosi non le possa raggiungere.
La loro durata di azione può variare dalle tre alle quattro settimane secondo la marca del prodotto, e non necessitano di essere frizionate manualmente in quanto si autodistribuiscono su tutto il corpo.
È necessario prestare attenzione alla pipetta che si sceglie in quanto i principi attivi utilizzati, cambiano secondo che si faccia uso per un cane o un gatto, la differenza tra queste sostanze sta proprio nel grado di tossicità per il nostro animale domestico.
Il collare
Questo strumento antiparassitario si dimostra palesemente meno efficace del primo in quanto il suo raggio d’azione è limitato al punto in cui è posto, ovvero collo e testa, mentre lascia senza protezione le zone più lontane come le zampe o la coda.
Tale tipologia può avere una durata che va dai quattro ai dieci mesi, sempre secondo la marca e può causare irritazioni ai nostri amici a quattro zampe, in quanto rilascia una tossina che si va a diffondere per evitare anche il morso dei parassiti.
In caso di irritazioni, va rimosso subito il collare e chiamato il vostro veterinario.
Lo spray
Questo prodotto rispetto ai precedenti è il meno utilizzato, in quanto è più indicato per ambienti come la cuccia, o zone della casa.
Volendo può essere utilizzato anche sull’animale a pelo bagnato, frizionando con le mani.
Per maneggiare questo prodotto è bene munirsi di guanti e coprire gli occhi e il naso, sia per il padrone che per l’animale, in quanto sono presenti delle tossine molto dannose.
Per chi decide di optare per questo trattamento è bene consigliarvi, di non far giocare i più piccoli col vostro animale per la prima settimana e non farlo dormire con voi.
Consigli e Avvertenze
Il periodo in cui i nostri cuccioli sono maggiormente attaccati da questi fastidiosi parassiti, sono le stagioni più miti e calde, generalmente in un lasso di tempo che va da aprile a settembre, ma la prevenzione è bene che sia esercitata anche nei mesi più freddi, specialmente se il cucciolo passa molto tempo all’aperto per poi rientrare nell’ambiente domestico.
Fate attenzione al peso dei vostri animali, perché da esso dipenderanno tipologia e dosi del prodotto da somministrare; inoltre non mischiate mai più prodotti nello stesso periodo per esempio, un collare ad uno spray.
Tenete lontani i bambini, durante e dopo la somministrazione dell’antiparassitario, dal vostro cane o gatto per almeno qualche giorno.
L’antiparassitario perfetto non esiste, ma ciascuno di questi prodotti può essere considerato valido se utilizzato come prescritto e seguendo il consiglio di un veterinario.