Il vostro amato amico a quattro zampe ha distrutto il suo guinzaglio? Oppure volete fargli un regalo per premiarlo? In entrambi i casi, cercando un guinzaglio nuovo, sicuramente vi sarà capitato di trovare due tipologie di prodotti: quelli in pelle e quelli realizzati in nylon. Quale scegliere? Nella guida di oggi vedremo quale dei due prodotti sia migliore e perchè!
Introduzione.
I guinzagli sono prodotti che, per svolgere al meglio la loro funzione, devono essere resistenti alle intemperie, facili da pulire e resistenti; nella guida useremo questi 3 fattori per decidere quale sia il miglior guinzaglio fra quelli di nylon e quelli di pelle.
Resistenza alle intemperie.
Il nostro cane potrebbe accompagnarci nelle avventure più disparate: camminate sotto la pioggia, esplorazioni del sottobosco umido, attraversamento di torrenti e così via. Per questo motivo occorre che il guinzaglio con cui teniamo il nostro fidato amico a quattro zampe sia resistente al clima avverso, vediamo quale dei due prodotti risulta migliore sotto questo aspetto.
Il nylon è noto per la sua resistenza all’acqua, all’umidità e agli altri elementi climatici potenzialmente dannosi. La pelle, invece, richiede un minimo di manutenzione per far fronte ad alcuni tipi di clima, specialmente quelli molto umidi. Essendo tutti e due i prodotti molto resistenti alle intemperie, l’unica differenza è decisiva: la resistenza all’umidità, il nylon risulta migliore in questo campo e, quindi, vince la “sfida” su questo campo di valutazione.
Facilità di pulizia.
Fango, pelo, foglie e chi più ne ha più ne metta: il nostro fidato amico conosce moltissimi modi per mettere alla prova la facilità di pulizia del suo nuovo guinzaglio.
Il nylon è molto facile da pulire e lavare: molto spesso basterà un panno bagnato e un po’ di olio di gomito per pulire qualsiasi macchia. Il nylon, però, fatica ad affrontare peli e altri tipi di sporco che possono “infilarsi” fra i fili di nylon intrecciati. La pelle, invece, tende ad essere l’opposto del nylon: più complicata da pulire dalle macchie ma assolutamente impervia a peli e altri tipi di sporco simili.
Visto che i due tipi di prodotto sono “alla pari”, per decidere quale sia il migliore abbiamo osservato quale dei tipi di sporco sia più facile finisca sul guinzaglio: ovviamente i peli tendono ad accumularsi più spesso, sul guinzaglio, rispetto ad altri tipi di sporco. Per questo motivo in questo campo “vince” la pelle.
Resistenza.
Strappi, morsi, ore e ore di stress: i collari dei nostri fidati amici a quattro zampe devono essere resistenti, anche per garantire la sicurezza sia dell’animale che del padrone.
In questo campo ci troviamo di fronte ad un netto pareggio: il nylon è un prodotto moderno, creato per resistere a stress e tagli, i collari in nylon oltretutto sono creati con una struttura di spessi fili intrecciati che rendono il prodotto difficilissimo da danneggiare. La pelle, invece, è un materiale da sempre usato per fare cinghie, utensili da lavoro e altri prodotti che devono durare moltissimo tempo; è un materiale difficilissimo da strappare e tagliare, quindi un’ottima scelta per i guinzagli.
Attenzione, però, perchè molto spesso la pelle utilizzata per creare i guinzagli per cani è di scarsa qualità e quindi poco resistente. Il nylon è una scelta più sicura nella maggior parte dei casi. Il vincitore, per ora, è il nylon.
Costo e gusto estetico.
I guinzagli in pelle costano di più ma la maggior parte delle persone li ritiene esteticamente più gradevoli. Ovviamente questi due fattori sono soggettivi e non verranno conteggiati per la nostra “sfida” tra materiali utilizzati per realizzare collari per cani. Dipende se preferite un prodotto meno costoso o un prodotto più “stiloso”.