Uno dei prodotti più usati per l’addestramento dei cani è il collare a strozzo: un utile strumento che, però, non manca mai di suscitare polemiche tra i suoi detrattori. Nell’approfondimento di oggi vedremo perchè il collare a strozzo è un ottimo strumento per l’addestramento dei nostri fedeli amici e come usarlo per non causare danni agli animali.
Introduzione.
I collari a strozzo sono prodotti estremamente semplici da utilizzare: si sistemano intorno al collo del cane così da causare una sensazione di strangolamento su un animale irrequieto al guinzaglio. Da questa descrizione questo strumento potrebbe quasi sembrare uno strumento di tortura piuttosto che un ausilio per l’addestramento; questi prodotti, invece, sono da sempre usati per trattare i cani forti e irrequieti per una serie di motivi, vediamoli insieme :
Il primo motivo è che non tutti hanno la forza di tenere al suo posto un cane come un dogo argentino o un cane da pastore; per questo motivo il collare, strozzando leggermente l’animale quando esso applica una forza troppo decisa, insegna al cane quando può e quando non può sfogare la sua forza.
Il secondo motivo è che i cani non sono animali stupidi: dopo le prime volte che sentono la sensazione di soffocamento capiscono quale sia la causa e, semplicemente, smettono di tirare il guinzaglio. E’ molto difficile che un padrone attento lasci che un cane si causi dei danni con un collare a strozzo; così come è molto difficile che un cane intelligente si causi danni con un prodotto di questo tipo.
Quando e come usare un collare a strozzo.
Inutile dire che i collari a strozzo sono indicati per cani di taglia grande e molto forti; usare un collare a strozzo su un chihuahua è inutile. Questi non sono prodotti che vanno usati sempre ed hanno scopo educativo non punitivo: questo significa che vanno usati quando, per esempio, si porta il cane a fare una passeggiata e questo non si comporta in modo corretto. Il collare va usato per brevi periodi, sempre nel caso di una passeggiata, per esempio, è consigliabile sostituire il collare a strozzo con uno normale quando possibile, per dare fiducia al cane, evitare che si faccia danni e soprattutto educarlo correttamente.
E’ importante che sia il padrone a controllare che il collare sia ben posizionato, non troppo stretto e lasci liberamente respirare l’animale quando l’effetto non è necessario; è anche importante, specialmente con cani dotati di colli molto grandi in diametro, assicurarsi di aver comprato un collare abbastanza largo da “attivarsi” solo quando necessario e non con intensità eccessiva.
Fasce di prezzo.
I collari a strozzo diffusi sul mercato rientrano, per la maggior parte, tutti in una sola fascia di prezzo che parte appena sotto i 10 euro e arriva fino ai cifre vicine ai 25 euro. Esistono moltissimi tipi di collari a strozzo: dalla semplice catena, alla corda, fino a quelli imbottiti.
E’ consigliabile, specialmente con cani a pelo lungo, evitare i collari di catena con maglie molto ravvicinate: i peli del cane possono incastrarsi nel collare ed venire strappati, questo può stressare il cane e causare uno stato di agitazione che, unito collare a strozzo, possono portare a stati di ansia e stress non indifferenti per il cane. I più consigliati sono sempre i collari imbottiti che non creano abrasioni sulla pelle, non possono interagire in nessun modo con il manto dell’animale e hanno una stretta molto meno decisa ma comunque efficace per lo scopo.
Attenzione ai collari in corda per razze a pelo corto come pitbull, dogo argentino e così via: queste razze tendono ad avere la pelle molto facilmente irritabile e, allo stesso tempo, hanno un pelo molto corto: la corda può strisciare sulla pelle dell’animale e causare gravi abrasioni e sanguinamenti.